Milano e la sua High Line : Per chi non lo sapesse a New York è stata realizzata negli ultimi 10 anni una grandissima riqualificazione urbana, trasformando una linea ferroviaria dismessa in un parco sopraelevato che ha permesso di ricucire il tessuto urbano e rivitalizzare area degradate della città. Questa riqualificazione si chiama appunto High Line e la sua storia la potete trovare qui.
Oggi milano è davanti ad un’opportunità molto simile con grandi scali ferroviari ormai dismessi che potrebbero essere trasformati in nuovi spazi pubblici, parchi, housing sociale e molto altro ancora. Sul sito del Comune di Milano si possono trovare i documenti siglati con Ferrovie dello stato indicanti gli obiettivi e le strategie future.
Le aree ferroviarie dismesse sono distribuite lungo la linea ferroviaria in varie zone della città, interessando sette zone di decentramento. Complessivamente riguardano circa 1.300.000 mq di superficie territoriale, di questi 190.000 mq corrispondono ad aree da mantenere strumentali all’esercizio ferroviario che vengono comprese negli ambiti di trasformazione per essere integrate dal punto di vista progettuale e ambientale.
– in dismissione:……………..mq 1.100.000 ca
– aree strumentali:………….mq 190.000 ca[amazon_link asins=’B00M0LWZG4,3865219829,0714871001′ template=’ProductCarousel’ store=’ingegmilan-21′ marketplace=’IT’ link_id=’ab565d62-f081-11e6-9301-63491a2ceb08′]
Gli ambiti in trasformazione oggetto dell’accordo
Ambito scalo merci di Milano-Porta Romana
Ambito dello scalo ferroviario e della stazione di Milano-Porta Genova
Ambito delle aree ferroviarie e dello scalo di Milano-San Cristoforo
Ambito dello scalo basso di Milano-Lambrate
Ambito dello scalo di Milano-Rogoredo
Ambito dello scalo di Greco-Breda
Ambito dello scalo merci Milano-FariniObiettivi generali
• riqualificazione di estesi ambiti urbani dismessi e sottoutilizzati presenti in aree edificate
• potenziamento e riqualificazione del sistema ferroviario milanese e del sistema della mobilitàObiettivi specifici delle trasformazioni urbanistiche
• nuovi parchi e nuove relazioni ciclopedonali fra i quartieri separati dalla ferrovia
• ricucitura della maglia urbana
• mix funzionale e nuovi alloggi di edilizia sociale
• integrazione con le stazioni ferroviarie esistenti e future
• elevata qualità architettonico – ambientale
Per meglio cogliere la dimensione di questa opportunità riportiamo il video dello scalo Farini,
disponibile su CorriereTV.
Ingegnere civile strutturista con la passione per il calcolo numerico, la progettazione con metodo BIM ed il risparmio energetico.
Credo che nella condivisione delle conoscenze e nella collaborazione aperta tra colleghi.